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S. Giacomo - Altissimo

 

CIRCUITO TRENTINO DI CORSA IN MONTAGNA

G. P. MONTAGNE TRENTINE 2016

 

I MAGNIFICI 3

... Maestri - Baldessari - Molinari....

 

MAESTRI E JACHEMET CONQUISTANO L'ALTISSIMO DEI 180

 

Il meteo incerto non intimorisce i 170 atleti che si portano sull’altopiano di Brentonico per sfidare una delle salite più dure del circuito Montagne Trentine: La S. Giacomo-Altissimo. Da un paio d'anni il Lagarina CRUS Team ha scelto la partenza in linea ma chissà che un anno o l’altro non venga riproposta l’affascinante formula della cronoscalata per una corsa davvero impegnativa e molto tecnica su pendenze al limite del corribile distribuite in 5 km che ad un dislivello di quasi 1000 metri tanto somigliano ad una vertical.

Partenza alle 10 dall’ Albergo S.Giacomo, base dell’evento grazie alla preziosa ospitalità della fam. Girardelli; “Trofeo Augusto Girardelli”  alla migliore società che finirà in valle, nella sede dell’ Atl. Team Loppio. Veniamo alla cronaca; i nomi di valore ci sono e da subito si capisce che Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche) ha intenzione di far corsa di testa; raggiunge infatti il Rifugio D.Chiesa in poco più di 36’ con tre giri di lancette su Francesco Baldessari dell’Atl. Trento. Completa il podio il compagno di squadra Antonio Molinari che si conferma a proprio agio sulle salite più pure e chiude in 40’ circa.

Tra le donne l’aquilotta Francesca Iachemet, dopo le belle soddisfazioni a livello nazionale, mette il proprio sigillo all’edizione 2016 lasciandosi alle spalle la giovane Francesca Setti (Orecchiella Garfagnana)  e l’amica-avversaria Lorenza Beatrici. Tra gli over 60 da segnalare la prova di Carlo Benigni, 27° assoluto in 47’ e leader della classifica “Maglia Arancio” del Circuito. Maglie Verdi all’accoppiata della Clarina, Enrico Cozzini ed Anna Zambanini mentre tra le società Lagarina CRUS Team poco dietro i numerosissimi rappresentanti dell’Atl. Team Loppio.

Le forti piogge della vigilia hanno reso pesante e gibboso il tracciato verso la vetta e gli organizzatori, la rodata macchina operativa di volontari del CRUS, hanno gestito al meglio i servizi di logistica e ristoro-spugnature con il tradizionale Pasta Party ad attendere tutti i presenti al Rifugio D. Chiesa prima del ritorno a San Giacomo. Sul suggestivo terrazzo dell’ Hotel è stata allestita la ricca premiazione nel corso della quale è stato ricordato l’amico Augusto Girardelli, principale promotore della stessa manifestazione.

 

.                             Per Il Comitato Organizzatore

                                        Silvia Pedri

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Così l’articolo sul quotidiano “L’Adige” di lunedì 20 giugno a cura di LUCA PERENZONI

 

CORSA IN MONTAGNA

L'atleta giudicariesesi è "bevuto" i 5 chilometrie i 900 metri di dislivelloin 36'19"precedendo Baldessari e Milinari

In campo femminile trionfo per Francesca Iachemt davanti alla toscanasetti e a Lorenza Beatrici

 

Maestri imprendibile     Sul'Altissimo è il Re

Il ventitreenne di Bolbeno confemza la propria crescita

 

MONTE ALTISSIMO -Imprendibile Cesare Maestri. Il ventitreenne di Bolbeno, portacolori dell'Atletica Valli Bergamasche, ha dominato ieri la tradizionale San Giacomo -Altissimo, prova di corsa in salita autentico caposaldo del calendario nazionale. Il giudicariese cresciuto nell'AtleticaValchiese si è letteralmente bevuto i 5 chilometri con 900 metri di dislivello disegnati tra San Giacomo di Brentonico e la vetta del Monte Altissimo di Nago, con il traguardo posto proprio sulla soglia del Rifugio Damiano Chiesa gestito da anni dall'esplosivo Danny Zampiccoli. E così ai 2060 metri del traguardo, Maestri ha potuto regalarsi una nuova gioia personale in quest'estate che lo sta rilanciando ai vertici del movimento nazionale, come testimonia anche l' eccezionale quinto posto conquistato in maglia azzurra ai recenti Campionati Europei di Arco.

La fatica di «Cece» ieri è durata poco più di 36 minuti, 36'19 per l'esattezza, ed è stata seguita dalla significativa attesa di 3' per salutare gli altri due protagonisti del podio, entrambi targati Atletica Trento, vale adire la rivelazione stagionale Francesco Baldessari e l'espertissimo simbolo della corsa in montagna nostrana, Antonio Molinari, salutati rispettivamente dal cronometro dopo 39'31 e 40'15 di gara.

Insomma, un Maestri in grande spolvero nella giornata che di fatto ha messo a confronto la storia trentina della specialità, Molinari, ed il futuro, se è vero che proprio il giudicariese è stato il primo trentino a vestire i colori della nazionale maggiore dopo lo stesso camoscio di Civezzano.

Tornando sull' Altissimo, ai piedi del podio si è fatto largo il padrone di casa Christian Modena (Lagarina Crus Team) moriano per cui i sentieri ed i prati del Monte Baldo non hanno segreti; quinto posto quindi per Francesco Trenti (Atletica Clarina) seguito dallo junior pinetano Stefano Anesi (Us Quercia Trentingrana) e dal fiemmese Gianluca Genuin (Us Stella Alpina).

Per quanto riguarda la prova femminile, la vittoria è andata alla cembrana Francesca Iachemet (Atletica Trento) che ha completato la propria prova in 48'21 precedendo la più giovane lucchese Francesca Setti (49'24) con la bionda Lorenza Beatrici (Atletica Trento) in terza posizione (50'15); quarto e quinto posto per altre due fedelissime dei sentieri nostrani, vale a dire Luisa Merz (Atletica Clarina) e Cristina Tenaglia (Atletica Trento).

Nel complesso sono stati ben 167 gli atleti classificati con la graduatoria di società che ha premiato l'Atletica Team Loppio grazie ai 685 punti conquistati dai 31 atleti presenti; seconda posizione dunque per gli organizzatori del Lagarina Crus Team (614) seguiti dall' Atletica Trento (373).

La San Giacomo -Altissimo ha rappresentato il quarto atto degli otto proposti dal calendario 2016 del circuito Montagne Trentine: il prossimo appuntamento è per venerdì 5 agosto a Castellano con la Into The Wild - Memorial Umberto Pozzio.

 

 
 

 

 

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CLASSIFICHE  E  FOTO  NELLE  PAGINE  DEL  SITO

 
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